Idrante soprasuolo in ghisa DN 150
scarico automatico antigelo
dimensionato secondo tabella UNI 9485

AD = normale
ADR = con dispositivo di rottura prestabilita che in caso di urto accidentale mantiene la chiusura della valvola(sezionamento)

Cast iron pillarn hydrant with automatic drainage system
DN 150
AD = normal type
ADR = with break system

DN 150 2 sbocchi UNI 70

DN 150 2 sbocchi UNI 70 attacco motopompa UNI 100

SPECIFICHE PER IDRANTI IN GHISA
L'idrante soprasuolo di ghisa è costituito dalla colonna montante e dal gruppo valvola interamente fusi in ghisa G 20 UNI ISO 185.
Gli organi interni di tenuta sono stati progettati in modo tale da consentire una facile ed economica sostituzione.
Il dispositivo di manovra è di facile uso ed è dotato di pentagono che consente l'impiego della chiave come previsto dalla tabella UNI 9485(v. ns. art. 59).
Lo scarico automatico antigelo assicura lo svuotamento dell'idrante a completa chiusura della valvola di erogazione.
La prova di pressatura idrostatica ad idrante chiuso viene eseguita in sede di collaudo a 21 ate e a idrante aperto a 24 ate, come previsto dalla tabella UNI 9485.
Le bocche di uscita, fuse in ottone, sono filettate secondo tabella UNI 810. A richiesta si possono fornire più bocche(v. ns. art. 124) e attacchi diversi: Storz; BS; NH; DSP; e bocche UNI modificate rispetto alle misure standard.
La flangia di base è forata e dimensionata a tabella UNI 2237/29 PN 16. A richiesta si possono eseguire forature serie ASA 150.
La verniciatura della parte soprasuolo è ralizzata con vernice epossidica rossa RAL 3000.
La catramatura della parte sottosuolo è realizzata ad immersione in catramina di colore nero.
Questo idrante viene costruito in 2 tipologie:

• AD, secondo il sistema tradizionale;
• ADR, con linea di rottura prestabilita.

Quest'ultimo è stato realizzato in modo che, in caso d'urto accidentale, la parte soprasuolo dell'idrante si rovesci senza rottura della parte sottosuolo. Un dispositivo realizzato sull'asta impedisce la fuoriuscita dell'acqua mantenendo in pressione l'anello idrico, evitando allagamenti e permettendo il ripristino immediato dell'idrante mediante la semplice sostituzione dei bulloni speciali di assemblaggio.

NB - Le profondità di mm. 500 e 700 sono modificate rispetto a tabella UNI 9485.
NB - A richiesta si possono fornire con sbocchi modificati.

Indice 1 - 2 - 3 - 4