Halon 2402
Gli idrocarburi alogenati.
Hanno avuto un momento di successo tra il 1970 e il 1990, per le loro caratteristiche di grande efficacia di spegnimento e assenza di residui. Sono sostanzialmente dei derivati paraffinici alogenati, di formula generica CnFmClpBrq.
Denominati commercialmente Halon seguito da un numero di 4 cifre rappresentante il numero di atomi, nell'ordine, di carbonio, fluoro, cloro, bromo. Quindi, l'Halon 1301 è un trifluoromonobromometano, l'Halon 1211 (nome commerciale BCF) un difluoroclorobromometano, l'Halon 2402 (nome commerciale Fluobrene) un tetrafluorodibromoetano.
Messi al bando in tutto il mondo per la forte attività antagonista alla formazione dello strato di ozono stratosferico a seguito dei protocolli di Montréal e di Copenhagen, sono stati sostituiti dai cosiddetti HCFC (clorofluorocarburi
idrogenati).
La produzione di Halon è
proibita sin dal gennaio del 1994
in risposta al Protocollo di
Montreal. Anche se i sistemi ad
Halon installati prima di questa
data non sono stati ancora vietati
in Europa, alcuni paesi hanno
introdotto delle leggi che
prevedono la loro totale
rimozione. Attualmente esistono
motivi di preoccupazione
specialmente in quei casi in cui
non esistono delle alternative. L’adozione
di un’oculata politica di
gestione dell’Halon è quindi
vitale.
Il divieto di cui sopra non si
applica limitatamente all'uso di
halon riciclato o rigenerato, ai
sistemi di protezione antincendio
e agli estintori destinati alla:
a)
protezione dei vani motore,
dell'avionica, dei compartimenti
di carico e delle cabine degli
aerei civili e militari;
b) protezione dei vani motore e
delle sale di controllo delle
imbarcazioni militari;
c) soppressione delle esplosioni
e inertizzazione di mezzi
militari;
d) protezione delle piattaforme
petrolifere.
FORNITURE
L’Halon riciclato viene trasferito in bombole di raccolta messe a punto appositamente da Gielle.
Le bombole vengono depositate nella Banca dell’Halon di Gielle dove vengono monitorate costantemente per impedire eventuali perdite.
Gielle può fornire l’Halon, solo per usi critici prescritti dalla Legge, ai clienti che vogliano ricaricare i loro estintori, sistemi e impianti ad Halon, ed offre un servizio di pronto intervento 24 ore su 24 per eventuali emergenze.
AGENTI ALTERNATIVI ALL'HALON
La prima fase da seguire quando si decide di optare per una soluzione alternativa contro i rischi di incendio è quella di ristabilire e poi valutare la protezione contro incendi al momento disponibile.
Gielle ha sviluppato nuovi sistemi di soppressione di incendi che usano clean agents: impianti antincendiocon agente pulito quali Novec 1230 o FM-200, che offrono una eliminazione rapida della fiamma simile a quella dell’Halon senza comportare problemi ambientali. Sicuro per l’uso all’interno di aree dove è presente l’uomo, evita inoltre danni alle attrezzature elettriche.
Gli estintori ad Halon possono essere sostituiti con estintori compresi nella avanzata gamma Euro-Range di
Gielle, contrassegnata CE. Approvata secondo le più aggiornate norme europee, la gamma comprende modelli idonei alla maggior parte di rischi di incendio.
Impianti antincendio a clean agent
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