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Gielle Group: 50 anni di esperienza e competenza
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Impianti di rilevazione incendio ad aspirazione
Vesda
Il sistema di rivelazione incendio
VESDA (Very Early Smoke Detection Apparatus)può rivelare il fumo a livelli estremamente bassi: 0.005% di oscuramento/m (1.000 volte più sensibile dei migliori rivelatori ottici tradizionali) e quindi è in grado di rivelare anche piccolissime quantità di fumo: in particolare proprio nella primissima fase del processo che porterà all’incendio.
Rivelazione incendio aspirato. Si pone l’esigenza quando:
- E’ necessaria una rivelazione precoce (l’attività non può essere fermata)
- E’ necessario molto tempo per l’evacuazione dei locali
- Occorre limitare al minimo indispensabile le scariche di gas di spegnimento
- Le condizioni ambientali rendono difficile la rivelazione del fumo
- Problemi estetici non permettono il passaggio di cavi o il posizionamento dei rivelatori
- Difficoltà di accesso e quindi manutenzione difficoltosa
Il principio:
L’aria di una certa zona, viene costantemente aspirata e, per mezzo di una serie di tubi, portata ad una centrale di rivelazione. Qui l’aria viene continuamente campionata alla ricerca di piccolissime tracce di fumo.
La camera di analisi utilizza un raggio laser che permette una lettura tridimensionale delle particelle. E’ quindi possibile distinguere le particelle di fumo dalle particelle di polvere.
Inoltre la sua particolare costruzione garantisce che le pareti non vengano “sporcate” dal passaggio dell’aria da campionare garantendo quindi una lunga attività senza necessità di manutenzione.
Gli edifici storici rappresentano un patrimonio unico e insostituibile con le loro raccolte di arte, libri, oggetti del passato e peculiari arredamenti.
La rivelazione incendio convenzionale comporta difficoltà di installazione e, spesso, se da un lato la salvaguardia viene lasciata all’attenzione delle persone, dall’altro, in caso di incendio, agli impianti di spegnimento e/o all’intervento dei Vigili del Fuoco.
Ma i danni sono nella maggior parte dei casi irreparabili quando l’incendio si verifica all’interno di un edificio storico, a causa dell’azione di elementi quali fuoco, fumo, e/o acqua.
L’ambiente di molti Edifici Storici è costituito da soffitti decorati e altre infrastrutture paragonabili a dei capolavori tali da richiedere un sistema di rivelazione fumi discreto e non invasivo, in grado di preservarli.
Ci sarebbe da considerare anche un altro fattore: grandi atri, o saloni a volta, tendono a creare una stratificazione termica che può impedire al fumo inizialmente “freddo” di raggiungere il soffitto. Generalmente di fronte a casi come questo rispondono i sistemi convenzionali normalmente in ritardo, quando ormai l’incendio avrà raggiunto una dimensione tale che i danni saranno irreparabili; VESDA invece è in grado di prevenire conseguenze negative di questa portata.
Perché un sistema di aspirazione fumi VESDA?
VESDA (Very Early Smoke Detection Apparatus) permette una rivelazione discreta, senza limitare in nessun modo l’estetica degli ambienti così come richiesta negli edifici storici posizionando la rete tubi in aree normalmente non visibili con piccole prese capillari per le rivelazioni locali.
La costruzione stessa dell’edificio spesso avviene in modo da permettere l’inserimento di questi capillari che possono essere nascosti dietro lampadari, confusi con gli affreschi del soffitto, o posizionati in modo da confondersi con le scultura del soffitto, in maniera tale da realizzare quindi una rivelazione fumi “invisibile”, in linea con le esigenze estetiche infrastrutturali.
In grandi spazi volumetrici quali sono le Cattedrali, i punti dei capillari campione possono essere portati nell’area “critica” ad un livello intermedio verticale in modo da superare l’effetto stratificazione.
L’altissima sensibilità del VESDA fa si che sia necessario pochissimo fumo al punto campione per attivare una condizione di allarme
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